ROMA: CIOCCHETTI (FDI), GUALTIERI NON PUO’ MODIFICARE TARIFFE ACCESSO ZTL PER BUS TURISTICI

“Il Commissario Straordinario del Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 e Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, non può arrogarsi il diritto di modificare il sistema tariffario dei permessi da rilasciare ai bus turistici per accedere alla Ztl in occasione del Giubileo.” Lo dichiara in una nota il Deputato Fdi Luciano Ciocchetti. “Nel 2022 il legislatore ha modificato il Codice della Strada – spiega Ciocchetti –  prevedendo che con ‘decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilita’ sostenibili sono individuate le tipologie dei comuni che possono avvalersi di tale facoltà (imporre tariffe per accesso alle zone ZTL), le modalità di riscossione del pagamento, le categorie dei veicoli esentati, nonché, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, i massimali delle tariffe, da definire tenendo conto delle emissioni inquinanti dei veicoli e delle tipologie dei permessi’. Il Ministero competente – prosegue Ciocchetti – non ha ancora emesso il decreto, ma ha provveduto a chiarire con apposita circolare che, nelle more dell’adozione del provvedimento, i comuni non possono modificare le tariffe vigenti. Ho presentato un’interpellanza al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per conoscere se ritiene che, alla luce della normativa vigente  e della citata circolare del suo ministero che chiariva con nettezza quale fosse il regime da adottare nelle more dell’emanazione del decreto ministeriale attuativo, Gualtieri abbia la facoltà di apportare alle tariffe di accesso alla ZTL della città di Roma riservate agli autobus turistici un abnorme aumento, motivato sostanzialmente dall’incapacità dell’Amministrazione Comunale di Roma Capitale di programmare e realizzare un sistema di stalli adeguati a ricevere un volume di traffico che era ampliamente prevedibile da anni. Potestà che parrebbe invece essere esclusivamente ministeriale. Questo provvedimento – conclude – è un monumento all’incapacità di programmazione del Sindaco di Roma e contemporaneamente è uno schiaffo in pieno viso alle tante aziende di bus turistici che garantiscono il trasporto collettivo in una città come Roma che, sul piano del trasporto pubblico lascia veramente tanto a desiderare.”