La lotta all’evasione fiscale si può fare solo con il contrasto d’interesse.
Creare il contrasto d’interessi tra un venditore e un compratore. Creare un ostacolo vero all’ interesse comune di non rendere nota la transazione al fisco che viene dato dall’attuale sistema fiscale. Se il compratore potesse scaricare dalle proprie tasse ogni scontrino fiscale si genererebbe l’interesse a pretenderlo. E questo porterebbe a ridurre una macrovoce dell’attuale evasione. Le attuali aliquote di detrazione ( 19%) su alcune spese. Tra cui sanitarie, di istruzione , per interessi passivi relativi al mutuo prima casa ecc. Sono assolutamente inadeguate a creare contrasto d’interesse vero , tant’é che non é compensata neppure l’IVA che viene pagata . Se invece ci fosse la possibilità ,nel nostro sistema fiscale ,di detrarre l’intera spesa il compratore diverrebbe il miglior alleato del fisco. Questo a regime comporterebbe un aumento del gettito e la possibilità di ridurre le aliquote fiscali che in Italia sono troppo alte. Invece di questa follia di tassare il contanti facendo solo un favore alle banche occorre introdurre il CONTRASTO D’INTERESSE .